Progetti di integrazione

Star bene a scuola

Accogliere i/le bambini/e e i/le ragazzi/e di altre culture, promuovere lo scambio culturale e favorire la conoscenza della lingua italiana.

Presentazione

Il progetto nasce da esperienze pregresse e si inserisce nel quadro delle attività che da molti anni  l'Istituto promuove. Tali attività coinvolgono tutta l'utenza e consistono nell’accoglienza, nell’integrazione e nel successo formativo di tutti/e gli/le alunni/e con particolare riferimento a quelli/e provenienti da Paesi esteri e a quelli/e con bisogni educativi speciali. Nell’Istituto è rilevante la presenza di alunne e di alunni provenienti da Paesi europei ed extraeuropei che costituiscono oltre il 20 % di tutta l’utenza. Da sottolineare inoltre l’elevata percentuale delle alunne e degli alunni appartenenti a comunità rom che rappresentano il 50% degli/delle alunni/e non italiani/e accolti/e. Le strategie messe in atto negli anni, attraverso interventi sul campo e coinvolgimento delle famiglie, hanno incentivato una maggiore frequenza scolastica e favorito negli alunni e nelle alunne una maggiore fiducia in loro stessi permettendo loro di raggiungere soddisfacenti successi scolastici. All’interno delle classi permangono talvolta problematiche di tipo relazionale che richiedono l'avvio di percorsi di prima alfabetizzazione e di mediazione dei conflitti con attività di tipo individuale, a piccolo gruppo e con l’intera classe. Le scuole dell’I.C., unitamente alle agenzie del territorio, favoriscono inoltre momenti di vita associativa  volti ad arricchire le opportunità formative e ad avviare un circuito di educazione permanente e di promozione culturale del territorio.

 

FINALITÀ TRIENNALI

  • facilitare lo sviluppo della personalità e l’integrazione socio-culturale del soggetto in apprendimento attraverso la comunicazione interculturale e la globalità dei linguaggi e con particolare riferimento alle alunne ed agli alunni provenienti da Paesi esteri, alle alunne ed agli alunni con bisogni educativi speciali;
  • facilitare l’inserimento e l’integrazione degli alunni/e non italiani/e e delle loro famiglie promuovendo la comunicazione ed educando alla cultura della cooperazione;
  • conoscere la propria e le altrui culture attraverso il confronto, l’ascolto ed il dialogo; conoscere tradizioni, usi, costumi caratteristici di altre culture;
  • riconoscere e dare valore culturale a forme espressive e linguaggi diversi dai propri; superare gli stereotipi espressivi e comunicativi;
  • utilizzare le nuove tecnologie per superare le difficoltà individuali;
  • acquisire le strumentalità di base indispensabili alla partecipazione alla vita scolastica e al pieno coinvolgimento nelle varie attività favorendo la motivazione e la valorizzazione delle attitudini personali;
  • recuperare, consolidare, potenziare le conoscenze relative alla lingua italiana come L2;
  • recuperare, consolidare, potenziare le conoscenze relative alla lingua italiana in ambito scientifico e relativamente all’uso del linguaggio specifico delle discipline;
  • facilitare il passaggio fra ordini di scuole;
  • prevenire il disagio scolastico, abbattere la dispersione e gli abbandoni;
  • promuovere l'aggiornamento delle docenti e dei docenti in merito alla didattica e alla normativa interculturale.

 

 COINVOLGIMENTO DELL’UTENZA

Il progetto è rivolto alle docenti, ai docenti, a tutte le alunne ed a tutti agli alunni della Scuola dell’infanzia, della Scuola primariae della scuola secondaria di primo grado. Le bambine ed i bambini provenienti da Paesi esteri, le alunne e gli alunni con bisogni educativi speciali sono particolarmente coinvolti.

 

OBIETTIVI

 

          SCUOLA DELL’INFANZIA

  • accogliere gli alunni/e non italiani facilitandone l'inserimento e l'integrazione;
  • accogliere gli alunni con BES facilitandone l'apprendimento e l'integrazione;
  • creare condizioni di ascolto e di comunicazione all’interno del gruppo di sezione;
  • favorire la conoscenza di sé e degli altri;
  • facilitare la frequenza scolastica e la comunicazione scuola-famiglia anche attraverso gli interventi dei mediatori linguistici e culturali;
  • coinvolgere attivamente i genitori alla vita della scuola in termini quantitativi e qualitativi;
  • superare le difficoltà comunicative legate alla scarsa conoscenza della lingua italiana;
  • acquisire le strumentalità di base indispensabili alla partecipazione alla vita scolastica e al pieno coinvolgimento nelle varie attività favorendo la motivazione e la valorizzazione delle attitudini personali;
  • facilitare il passaggio fra ordini di scuole;
  • promuovere l'aggiornamento delle docenti e dei docenti in merito alla didattica e alla normativa interculturale.

 

SCUOLA PRIMARIA

  •  accogliere gli alunni con BES facilitandone l'apprendimento e l'integrazione;
  • creare condizioni di ascolto e di comunicazione all’interno del gruppo classe;
  • favorire la conoscenza di sé e degli altri;
  • facilitare la frequenza scolastica e la comunicazione scuola-famiglia anche attraverso gli interventi dei mediatori linguistici e culturali;
  • coinvolgere attivamente i genitori alla vita della scuola in termini quantitativi e qualitativi;
  • superare le difficoltà comunicative legate alla scarsa conoscenza della lingua italiana;
  • predisporre attività di recupero e di consolidamento della lingua italiana volte alla riduzione del disagio scolastico, all'abbattimento della dispersione e degli abbandoni;
  • predisporre attività di recupero e di consolidamento della lingua italiana in ambito scientifico relativamente all’approccio alla matematica e all’uso del linguaggio specifico delle discipline;
  • promuovere iniziative di educazione interculturale, attuare laboratori linguistici per livelli secondo il QCER utilizzando materiale didattico cartaceo e online;
  • sviluppare le potenzialità di collaborazione e di gestione dei conflitti per migliorare il clima di relazione all'interno dei gruppi classe;
  • acquisire le strumentalità di base indispensabili alla partecipazione alla vita scolastica e al pieno coinvolgimento nelle varie attività favorendo la motivazione e la valorizzazione delle attitudini personali;
  • facilitare il passaggio fra ordini di scuole;
  • promuovere l'aggiornamento delle docenti e dei docenti in merito alla didattica e alla normativa interculturale.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

  • accogliere gli alunni con BES facilitandone l'apprendimento e l'integrazione;
  • creare condizioni di ascolto e di comunicazione all’interno del gruppo classe;
  • favorire la conoscenza di sé e degli altri;
  • facilitare la frequenza scolastica e la comunicazione scuola-famiglia anche attraverso gli interventi dei mediatori linguistici e culturali;
  • coinvolgere attivamente i genitori alla vita della scuola in termini quantitativi e qualitativi;
  • superare le difficoltà comunicative legate alla scarsa conoscenza della lingua italiana;
  • predisporre attività di recupero e di consolidamento della lingua italiana volte alla riduzione del disagio scolastico, all'abbattimento della dispersione e degli abbandoni;
  • predisporre attività di recupero e di consolidamento della lingua italiana in ambito scientifico relativamente all’approccio alla matematica e all’uso del linguaggio specifico delle discipline;
  • promuovere iniziative di educazione interculturale, attuare laboratori linguistici per livelli secondo il QCER utilizzando materiale didattico cartaceo e online;
  • sviluppare le potenzialità di collaborazione e di gestione dei conflitti per migliorare il clima di relazione all'interno dei gruppi classe;
  • acquisire le strumentalità di base indispensabili alla partecipazione alla vita scolastica e al pieno coinvolgimento nelle varie attività favorendo la motivazione e la valorizzazione delle attitudini personali;
  • facilitare il passaggio fra ordini di scuole;
  • favorire l'aggiornamento delle docenti e dei docenti in merito alla didattica e alla normativa interculturale;
  •  promuovere l’orientamento per gli alunni delle classi seconde e terze;



 

 

 

DESCRIZIONE

Il progetto “Star bene a scuola” nasce da esperienze pregresse dell'Istituto e contempla obiettivi educativo-didattici che fanno parte della programmazione dei vari ordini di scuola. Le attività previste sono rivolte a tutte le alunne e a tutti gli alunni dell’Istituto che sono coinvolti, durante le fasi del progetto, in percorsi laboratoriali  interdisciplinari che rappresentano l'estensione delle attività da anni promosse dall'Istituto consistenti nell'accoglienza, nell'integrazione e nel successo formativo di tutta l’utenza. Particolare attenzione è rivolta alle alunne ed agli alunni a rischio di abbandono scolastico: alunni/e provenienti da Paesi esteri, alunni/e diversamente abili o con bisogni educativi speciali, alunni/e che vivono situazioni di grave disagio socio-familiare. L'obiettivo principale degli interventi è quello di promuovere azioni interculturali e di solidarietà, ricercando soluzioni nei confronti delle problematiche di disagio e di emarginazione, al fine di superare le difficoltà comunicative e di creare occasioni di dialogo, di confronto, di arricchimento reciproco educando ad una cultura della cooperazione e della pace. Importanti sono inoltre le azioni volte al consolidamento e al rafforzamento delle competenze comunicative a vari livelli attraverso la realizzazione di laboratori linguistici a piccolo gruppo, laboratori interculturali, di musica, di manipolazione, di espressione corporea, di cinema, di lettura, di nuove tecnologie, di attività di mediazione culturale e linguistica da effettuare sia in orario scolastico sia in orario extrascolastico con modalità flessibile e modulabile. Le attività prevedono laboratori operativi, incontri e scambi con il coinvolgimento delle famiglie di tutta l’utenza.

 COLLABORAZIONI

  • Comunità Europea;
  • MIUR e Regione Toscana;
  • S.R. per la Toscana-ambito territoriale di Pisa (elaborazione del progetto relativo alle aree a forte processo immigratorio-art.9 CCNL Comparto Scuola; monitoraggio dei progetti finanziati);
  • Comune di Pisa (finanziamenti PEZ);
  • Azienda USL 5 Pisa (sportello di ascolto psicologico);
  • Associazione Al-Alif (attività di mediazione linguistica).
  • San Tommaso in Ponte
  • Art. 34
  • Orchestra inclusiva

 

VALUTAZIONE

  • Schede di monitoraggio di Istituto;
  • osservazione sistematica delle alunne e degli alunni
  • questionari
  • riflessioni, relazioni, discussioni, cartelloni
  • pubblicazione di dati e ricerche
  • verifiche periodiche dell’attività svolta nel GLI (Gruppo di Lavoro sull’Inclusione) e/o con gli operatori esterni.

 

Progetto

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