Progetti territorio e ambiente

Scuola all'aperto

Avvicinare le nuove generazione al rapporto con la natura, come luogo nel quale vivere, giocare, lavorare

Presentazione

Il plesso don Milani è collocato nel quartiere di S.Ermete, come descritto nella programmazione di plesso e nel PTOF. Nel territorio, a poche decine di metri dell’entrata scolastica, è situato un grande parco pubblico. Esso è stato per decenni uno dei luoghi didattici nel quale le classi hanno operato. La presenza di grandi prati, di alberi, siepi offre innumerevoli possibilità di gioco, libero ed organizzato, e di attività didattiche in ogni ambito disciplinare. Il progetto “Scuola all’aperto” si propone, in continuità con il passato, di formalizzare gli obiettivi didattici, le finalità, e la descrizione delle attività che si svolgono in tale spazio e nel quartiere nel quale è inserito.

 

FINALITÀ TRIENNALI

La finalità generale da ottenere in tre anni, rinnovabile per i successivi anni per permettere a tutti i bambini e le bambine di completare il percorso educativo e didattico, è quella di avvicinare le nuove generazione al rapporto con la natura, come luogo nel quale vivere, giocare, lavorare. A fronte degli Accordi di Parigi e delle problematiche ambientali esistenti, risulta fondamentale una coscienza ambientale forte come presupposto per una cittadinanza attiva. La scuola all’aperto dà la possibilità di accumulare esperienza positiva nell’ambiente naturale stimolando l’interesse alla sua protezione.

 

A CHI È RIVOLTO

Il progetto è rivolto a tutti i bambini e a tutte le bambine della scuola primaria Don Milani.

 

OBIETTIVI

Gli obiettivi didattici sono molteplici e afferiscono a molte aree disciplinari.

Obiettivi interdisciplinari:

  • Favorire la rappresentazione della propria identità personale e promuovere stili di vita sani;
  • sviluppare il senso di appartenenza al proprio ambiente e formare una cittadinanza responsabile;
  • sviluppare attività didattiche all’aria aperta;
  • recuperare la sintonia con gli ambienti naturali;
  • favorire un approccio multidisciplinare;
  • responsabilizzare gli studenti nella cura dell’area verde;
  • utilizzare l’educazione ambientale per realizzare interventi che migliorino concretamente il quartiere;
  • riscoprire il senso di appartenenza al proprio territorio;
  • accogliere i/le bambini/e e i/le ragazzi/e di altre culture, promuovere lo scambio culturale e favorire la conoscenza della lingua italiana.

 

Obiettivi disciplinari

Italiano

  • Vivere esperienze significative da cui estrarre testi di tipo narrativo;
  • Esplorare con i sensi spazi e materiali naturali per sviluppare l’approccio descrittivo;
  • Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura;
  • Trasformare la lettura da fatto meccanico a gioco divertente, creativo e coinvolgente.

Matematica

  • Riconoscere una situazione problematica in diversi contesti sperimentali, linguistici, in situazioni varie, relative a campi di esperienza scolastici;
  • Rappresentare varie situazioni problematiche attraverso modi verbali, iconici, simbolici al fine di favorire la curiosità, l’intuizione e il gusto della scoperta;
  • Individuare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando le informazioni ricavabili dal contesto, i dati forniti dal testo e gli strumenti utili per la risoluzione della situazione problematica.

Scienze

  • Esplorare sensorialmente oggetti e fenomeni di varia natura; 
  • Osservare e descrivere aspetti della realtà;
  • Ideare e realizzare esperienze concrete 

Geostoria

  • Orientarsi nel tempo e nello spazio utilizzando punti di riferimento arbitrari e codificati
  • Riconoscere e comprendere i dati relativi a tempo, spazio, soggetti, fatti e contesti mediante l’uso di materiale iconografico, di fonti orali e scritte, di documenti materiali relativamente al quartiere;
  • Riorganizzare i dati conoscitivi in prospetti predisposti e costruire una prima cronologia legata a fatti e luoghi vissuti concretamente.

Globalità dei linguaggi  (Ed. Motoria, Arte e Immagine, Ed. Musicale)

  • Praticare attività di gioco (libero e organizzato) e sport in spazi prestabiliti all’aperto;
  • Esprimersi con il canto e gli strumenti in musica d’insieme;
  • Rappresentare con diverse tecniche artistiche  gli elementi naturali e culturali osservati.

 

DESCRIZIONE

Le attività didattiche curricolari si arricchiranno con esperienze vissute in uno spazio naturale che favorisce la curiosità e la creatività. A fianco a quelle proposte in aula, verranno effettuate particolari attività nel parco pubblico o nel quartiere nel corso dell’intero anno scolastico. 

Le classi si recheranno a piedi nel parco pubblico o nel quartiere dove saranno organizzate esperienze didattiche tra le quali, a titolo di esempio:

  • lettura libera nella natura;
  • lettura collettiva sul prato;
  • scrittura individuale a partire da stimoli concreti;
  • scrittura collettiva o relazioni di attività svolte;
  • risoluzione di problemi legati alla vita quotidiana, rappresentabili anche attraverso il corpo e i materiali naturali;
  • esperienze corporee concrete che fissino nodi concettuali di tipo logico o matematico;
  • osservazione di fenomeni fisici e biologici in natura;
  • osservazione di flora e fauna dell’ecosistema urbano;
  • orientamento nel tempo e nello spazio utilizzando punti di riferimento arbitrari e codificati;
  • riconoscimento gli elementi naturali e artificiali che denotano il passare del tempo;
  • giochi di movimento e coordinazione motoria, individuali e di gruppo;
  • disegno e pittura con tecniche diverse;
  • canto e utilizzo di strumenti musicali.

 

COLLABORAZIONI

  • Università di Scienze della Formazione Primaria (attraverso i tirocinanti);
  • UISP, CONI, CIP o altri enti che propongano progetti di educazione motoria;
  • ass. Gurdulù nello zaino di Laura;
  • Comitato di quartiere S.Ermete.

 

VALUTAZIONE

Il processo di valutazione delle attività curricolari, che si svolgeranno all’aperto o in aula, si avvarrà degli strumenti descritti nel PTOF, relativamente agli obiettivi formativi del curricolo.

 

 

Progetto

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